Teatro

Santarcangelo dei Teatri alla 35esima edizione

Santarcangelo dei Teatri alla 35esima edizione

La 35^ edizione del Festival Internazionale di Santarcangelo dei Teatri si terrà dall'1 al 10 luglio 2005 a Santarcangelo di Romagna, con la direzione artistica di Silvio Castiglioni e la collaborazione di Andrea Nanni, Silvia Bottiroli e Massimo Eusebio. L'immagine della 35^ edizione, un intreccio di fili sottili, è una "scultura leggera" realizzata con aghi e crini di cavallo dalla giovane artista tedesca Christiane Löhr ("Kleine Landschaft" 2005) ed esprime il segno di Santarcangelo 2005 che, osservando e ascoltando quel che sta accadendo sulla scena italiana e straniera, lontano dai grandi palcoscenici, individua tragitti nuovi o inconsueti, tenaci e fragili insieme. Non a caso il programma è costituito in gran parte dalavori di artisti emergenti, capaci di mettersi in gioco alla ricerca di linguaggi inediti, anche se non mancano progetti di realtà consolidate che sentono il bisogno di confrontarsi con stimoli sempre nuovi. "La scena è un coltello puntato alla gola della realtà", dichiara la direzione artistica, che lancia uno sguardo a tutto campo sulla relazione tra la scena e le arti, ossia l'incontrofra teatro, danza e performance con musica e arti visive, e tra la scena e la società, quando il teatro si fa spazio civile per riflettere con forme nuove sulla complessità del quotidiano. Scena e musica: Tra i protagonisti dell'incontro fra scena e musica spicca uno dei gruppi più prestigiosi del panorama italiano, Socìetas Raffaello Sanzio (1-2-3 luglio),con Concerto, Crescita VIII della Tragedia Endogonidia, creato con il compositore americano Scott Gibbons e con la presenza di un capro che, camminando su di un tappeto di lettere, crea il flusso testuale. MK, elemento di punta della nuova danza italiana, presenta due lavori: Divano occidentale (5-6-7 luglio) e, in prima assolutacoprodotto con Santarcangelo, Real Madrid (8-9-10 luglio),ultima parte del progetto sostanzasonora realizzato in dialogo con la formazione musicaleEsc, mentre uno dei gruppi culto degli anni '90 Fanny & Alexander,presenta due tappe dichiaratamente "concertistiche" del progetto "Ada, cronaca familiare" da Vladimir Nabokov: Adescamenti (2-3 luglio)e Vaniada (7-8-9-10 luglio), per strumenti e voci. A Santarcangelo Virgilio Sieni presenta in prima assolutaOsso (2-3 luglio), un solo che lo vede protagonista insieme ad un tavolo, un microfono e il progetto sonoro di Francesco Giomi e la realizzazione fonica a cura di Mauro Forte. Un DJ set che non concede tregua scandisce Fine (2-3 luglio), spettacolo di Luca Camilletti (Kinkaleri) per la CompagniaLaboratorio Nove che "include", secondo la dicitura usata per le tracce musicali di un CD, Le presidentesse di Werner Schwab. Un flusso sonoro ininterrotto, corpo unico tra voce e musica è alla base di Règola, studio in forma di concerto ispirato ad Hildegard von Bingen(1-2 luglio), una "narrazione sonora" di NicoNote. Fra teatro, canto e musica si snodano anche i lavori di due inedite formazioni, in prima assolutaFederica Santoro e Daniela Cattivelli (Cane) che in Psicosi delle 4 e 48 e Preludio (5-6-7-8 luglio) mescolano i versi shakespeariani del Tito Andronico all'ultimo testo di Sarah Kane, tra installazioni, performances, ambienti sonori e glamour, e quella di Cristian Ceresoli e Antonio Pizzicato, in scena con Voce Sola (8-9-10 luglio). Scena e arti visive: Nel percorso fra scena e arti visive spicca il nome di uno degli ospiti più importanti della 35^ edizione, il coreografo portoghese João Fiadeiro, giovane maestro della nuova danza, ammirato in tutta Europa, per la prima volta in Italiacon I am here (8-9-10 luglio), dove il corpo diventa materia pittorica su di una tela bianca, in un curioso "action painting" che si ispira all'immaginario dell'artista portoghese Helena Almeida, chiamata a rappresentare il Portogallo alla Biennale di Venezia. Altri due lavori ai confini fra le arti sono quelli di due inedite formazioni: in primaassolutaLuisa Cortesi e Massimo Barzagli, una danzatrice e un artista visivo che in Di stanze (5-6-7-8-9 luglio), in coproduzione con Santarcangelo si aggirano negli ambienti di una casa anni '70, dal salotto al bagno, e il duo Eva Geatti e Nicola Toffolini, una performer e un artista visivo giovanissimi che presentano due progetti – Avvisaglie di un cedimento strutturale e lo studio Prove di condizionamento (2-3 luglio)–, targati Cosmesi, formazione vincitrice della sezione spettacolo del Premio Iceberg. Corpo e immagini digitali si misurano in Bugula (5-6 luglio), un'autobiografia coreografica con Alessandra Sini e animazioni di Stefano Montinaro per Sistemi Dinamici Altamente Instabili. In bilico fra video, teatro e danza è infine il lavoro della giovane formazione Ninachaos che presenta Inland (5-6 luglio). Scena e società: A segnare l'incontro fra scena e società si collocano invece altre prestigiose ospitalità, in primis quella del giovane regista e drammaturgo iraniano Amir Reza Koohestani,in prima nazionale con Amid the clouds (7-8-9 luglio), una storia sull'immigrazione, quella di Imour e Zina che attraversano il mare per arrivare alla "terra promessa" dell'Occidente. Mentre fra identità e differenza si muovono due prime assolute coprodotte da Santarcangelo dei Teatri: L'omosessuale o della difficoltà di esprimersi di Copi (1-2-3 luglio),incursione di Egum Teatro - Teatro Arsenale di Milano nel mondo dell'autore argentino, e Le cose sottili nell'aria (1-2-3 luglio) di Massimo Sgorbani, interpretato dall'inedita formazione Lucia Ragni e Antonino Iuorio. Teatropersona, in prima assoluta con Theresienstadt (8-9-10 luglio), racconta della "città che Hitler regalò agli ebrei", Raimondo Brandi in Security (5 luglio)osserva da vicino l'11 settembre e le strategie geopolitiche dell'attentato, Patrizio Esposito firma il progetto Monitor Iraq 1991-2003 (2-10 luglio) realizzato fotografando i notiziari di guerra trasmessi dalle reti televisive. Bebo Storti e Renato Sarti sono i protagonisti de La nave fantasma (9 luglio), una cronaca sullo scottante problema dell'immigrazione clandestina prodotta da Teatro della Cooperativa. E poi alcuni sguardi sulla storia più recente, dal secolo scorso agli anni di piombo con Garabombo delle Risse in Settanta Vallanzasca (8-9-10 luglio), Lady Godiva Teatro in Napoleone (7 luglio)e Teatro Caverna in L'Amal'ora (1-2-3 luglio), dal romanzo di Beppe Fenoglio. La particolare attenzione dedicata da Santarcangelo dei Teatri ai nuovi linguaggi e ai nuovi artisti si consolida anche nella relazione con tre manifestazioni rivolte agli emergenti e alla giovane scena, il Premio Scenario, il Premio Iceberg e il Premio Ustica,i cui vincitori saranno ospitati nell'ambito della 35^ edizione, il 5 e 6 luglio. Tra i nomi già resi noti quelli relativi al Premio Iceberg, di cui, oltre al già citato Cosmesi, il festival ospiterà Francesca Proia (segnalata dalla giuria del premio bolognese) con Buio luce buio e Qualcosa da Sala (studio) (2-3 luglio). Due appuntamenti con due grandi interpreti della scena italiana, Paolo Rossi e Sandro Lombardi, apriranno e chiuderanno il festival. Lunedì 4 luglio è indetta una giornata di mobilitazione generale in cui il festival sospende ogni attività di spettacolo, indice un corteo per le vie e le piazze di Santarcangelo con un comizio tenuto da Paolo Rossi e proclama: "lo stato di calamità innaturale e invoca l'aiuto della Protezione Civile, che offrirà ricetto ai malcapitati di ogni sorta in una tenda posta in Piazza Ganganelli, dove tutti gli artisti sono invitati a lasciare un segno tangibile e durevole nel tempo della loro presenza, a testimonianza della vitalità di una scena che non si rassegna al silenzio". Lunedì 10 luglio è previsto un evento speciale per il festival: Sandro Lombardi, nella suggestiva cornice di Villa Torlonia, è il protagonista di Pascoli, una serata dedicata al grande poeta nativo di San Mauro. La programmazione musicale si snoda all'insegna della contaminazione, fondendo musica elettronica, da discoteca, jazz, pop, etnica con concerti di livello internazionale e gruppi provenienti da Giappone, Polonia, Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Italia, Portogallo, Angola, Senegal, Algeria e India, mentre il Circo Inferno Cabaret è protagonista di "identità liquide", un nuovo progetto di incontri sul tema delle identità individuali e collettive che caratterizzano il nostro presente, gli spazi e i tempi del quotidiano. L'era della "modernità liquida" velocizza i tempi e gli scambi comunicativi, ma ci ingabbia in una drammatica precarietà esistenziale. Se il Circo è l'inferno del festival, luogo dei suoni e degli odori, metaforicamente altri due spazi diventano simbolo di "paradiso" e "purgatorio": lo Sferisterio e la Piazza, il primo luogo-contenitore delle parole e del ragionamento, il secondoluogo di transito tra i molti appuntamenti del festival, passaggio di tempo e di individui, purgatorio immaginario. Per informazioni: www.santarcangelofestival.com - tel. 0541.626185 Scarica il programma